Lo zafferano della Val d’Orcia batte tutti
La “Faraona che voleva diventare arrosto” e “Stigma” sono il piatto e il digestivo che hanno trionfato nel con concorso “Un tocco Speziale: il denaro dell’epoca” , evento finale dell’omonimo corso di specializzazione promosso da “Arte degli Speziali della Contrada della Pantera” con la collaborazione dell’istituto alberghiero “Pellegrino Artusi” di Chianciano Terme.
Il Servizio di Cucina richiedeva la preparazione di un primo piatto usando una o più spezie a scelta tra noce moscata, zucchero di canna, peperoncino e zafferano: Imma Esposito, Valentina Fastelli, Giordano Neri e Giacomo Sbrilli (aiutati in cucina da Edoardo Canale, Sharon Mercati, Rebecca Calzoni, Sean Cimenti, Francesca Aliaj) si sono cimentati con passione e abilità, consapevoli di essere giudicati secondo parametri di valutazioni quali la presentazione, l’equilibrio-contrasto, il gusto-sapore e l’originalità-difficoltà.
L’altro settore era il Servizio di Credenza che richiedeva la preparazione di un digestivo che prevedesse l’uso di una o più spezie scelte tra china, angelica, rabarbaro, zafferano, pepe, peperoncino, zucchero di canna, macis, noce moscata, chiodi di garofano, anice stellato e zenzero, giudicati per aspetto, gusto-aroma,tecnica di preparazione, valutazione del prodotto home made. Amedeo Billi, Gabriele Bennati, Alessio Rapini e Antonio Ricciardi hanno saputo creare bevande gradevoli, piacevoli, perfettamente integrate al piatto che accompagnavano e, con sorpresa anche dei commensali meno avvezzi a sapori tanto particolari, hanno saputo “pulire e preparare la bocca” alla degustazione successiva.
Alla fine la vittoria è andata a Mattia Melchionna (per il primo piatto) e a Beatrice Magi (per il digestivo) che si sono ispirati ai suoi stigmi dal colore della terra di Siena. Ma tutti gli studenti che hanno lavorato con la maestria di navigati chef e barman, dando prova di grande professionalità pur essendo ormai a due mesi dall’esame di stato e emozionati per l’importanza di un concorso giudicato da giuria competente, qualificata e di grande spessore, presieduta dello storico dell’alimentazione Danilo Gasparini. Complimenti anche alle insegnanti Barbara Tiezzi ed Isabella Bracciali che hanno guidato gli studenti in tutto il percorso iniziato dal prof. Roberto Pagani, e ai vicepresidi Claudio Roncolini e Patrizia Ciolfi, che hanno creduto e voluto il progetto proposto dall’a nostra onlus, presieduta da Stefano Maestrini.
Grazie a tutti e… alla prossima occasione!